Se servono tre lettere, perché non disegnare tutto l’alfabeto?
«Pronto Daniele, ti volevo chiedere una cortesia.»
– Dimmi tutto. –
«Me lo puoi mandare il font che hai usato per il logo?»
– Per il vostro logo? –
«Si.»
– Non è un font. –
«Come, non è un font?»
– Non è un font, ho disegnato le lettere. –
«Le hai disegnate tu?»
– Si, sono solo tre lettere, legate in quella maniera particolare, non avremmo avuto lo stesso risultato utilizzando un font esistente. –
«Ah. E allora ti posso chiedere un altro favore?»
– Dimmi. –
«Ho bisogno di scrivere altre due parole con lo stesso font.»
– Capisco, ma non è un font, puoi usare un carattere che gli somigli, che ti cambia? –
«No, vorrei che fossero uguali, tu che hai disegnato le prime tre lettere non ci metti niente a riprodurlo.»
– E non lo so, a parte che se non mi spieghi l’utilità di questa cosa non posso capire di che stiamo parlando esattamente. –
«È per una cosa di scherzo qua in ufficio. Dai che ci metti un attimo.»
– Ah, se è una cosa di scherzo, sentiamo, quali sarebbero queste due parole? –
«Cinquantaduenne avveniristico.»
– E io dovrei disegnare lettera per lettera questo romanzo in cambio di nulla? –
«Peggio per te che non hai fatto tutto l’alfabeto subito.»
– Click! Tu tu tu tu…-