Non c’è nulla di più preoccupante di una persona che ti dice di non preoccuparti.
«Ciao Daniele, come va?»
– A me bene, non ho vostre notizie da un po’… –
«Si, infatti io ti chiamo perché volevo tranquillizzarti.»
– Non è necessario tranquillizzarmi, sono una persona abbastanza tranquilla in genere. –
«A me avevano detto che eri preoccupato, invece.»
– No, devo essermi espresso male, forse. Non sono preoccupato, ho semplicemente deciso di non sprecare altro tempo con voi. –
«Allora lo vedi che sei preoccupato?»
– No, non ci siamo capiti, non sono preoccupato, ho capito che avete intenzione di perdere tempo e io ne ho poco. –
«Noooo, che perdere tempo, dai tranquillizzati e finiamo il sito, forza.»
– Avete firmato il contratto che vi ho fatto avere? –
«No.»
– Avete versato l’anticipo che vi ho chiesto? –
«No.»
– Allora il lavoro non può andare avanti, inoltre sono passati già tre mesi da quando vi ho portato queste carte e se aveste voluto avreste già firmato. –
«Ma che sei preoccupato che non ti paghiamo?»
– Non sono preoccupato, di fronte all’ignoto uno si preoccupa, io invece ho la certezza che non avete intenzione di pagarmi. –
«Noooo, ma che dici? Domani mattina vieni qua e parliamo un po’ così ti tranquillizzi.»
– Click! Tu tu tu tu…. –