La solidarietà tra colleghi esiste. Anche con i colleghi che non si conoscono personalmente.
«Daniele, mi devi aiutare, sono nei guai!»
– Addirittura? –
«Si, il sito non si vede più!»
– Ah, ma perché non chiami ******* (quello che ti ha fatto il sito perché il mio preventivo ti era sembrato troppo caro)? –
«No, è lui che ha tolto il sito e non me lo vuole ridare!»
– Ma questa è una cosa molto grave, quando è successo? –
«Stamattina, tu non puoi adesso recuperarlo e rimetterlo in linea?»
– Non credo, il contratto che dice? –
«Che contratto?»
– Il contratto di fornitura di *******, ne avrete uno, no? –
«No, non l’abbiamo fatto.»
– Ma scusa, da quanto tempo è online il sito? –
«Da Gennaio.»
– Non si fanno le cose senza contratto, ora vedo se qualcosa è recuperabile, questo è un fatto abbastanza grave, anche ******* non avrebbe dovuto prendere soldi senza un contratto, però se si può dimostrare quanto lo avete pagato gli fate causa e vi potete fare restituire i soldi. –
«No, che soldi? Per fortuna non gli avevamo dato nulla.»
– Nulla? Neanche le spese? Neanche un anticipo? –
«No.»
– … –
«E meno male, perché alla fine si è dimostrato un … »
– Click. Tu tu tu tu tu tu… –